
Nelle pagine finestra per l’inserimento dati di raccolta e finestra dell’elenco completo dei dati di raccolta sotto alla griglia è presente il pulsante “Stampa cartellini località”, con il quale si apre una procedura per la stampa dei cartellini a corredo degli esemplari della collezione. Da entrambe e finestre, la procedura è la medesima.
Posizionandosi su una riga della griglia, i dati indicati nella registrazione vanno a comporre il cartellino con le specifiche geografiche della località di cattura.
Poiché spesso i cartellini da allegare agli esemplari vengono fatti prima della determinazione degli insetti catturati (che quindi non sono ancora inseriti negli elenchi dei dati di raccolta), la procedura è accessibile anche dal Menù “Applicazione”, scegliendo la voce “Crea cartellini località”. In questo caso viene presentato un cartellino vuoto, interamente da scrivere.

I cartellini sono composti al massimo da 5 righe, ciascuna lunga al massimo 28/30 battute. Le righe terminano con un ritorno a capo, ma se sono più lunghe della larghezza del box di composizione, possono sembrare più di 5 perché si continuano al di sotto. In questi casi vanno accorciate perché verrebbero sicuramente troncate in fase di stampa.
Il testo proposto inizialmente è completamente modificabile sia nel contenuto che nella suddivisione in righe.
Sono presenti diverse opzioni: scelta del corpo del carattere – da 4 a 6 – e il numero di righe da stampare. I cartellini saranno un multiplo delle righe, 6 per riga se il corpo è 6; 7 per riga se il corpo è 5, e 8 per riga se il corpo è 4. Il numero massimo di righe per ciascuna stampa è 16. In fondo viene mostrato il numero di etichette che ne deriva, che può essere variato modificando il numero di righe.
E’ inoltre possibile scegliere l’allinamento a sinistra o centrato. Il pulsante rosso “Reset” ripristina il testo dell’etichetta inizialmente proposto.

Nelle immagini sono riportati due esempi: in entrambi casi si tratta della proposta iniziale, che è modificabile, ma risulta già ottimale.
Si può scegliere la stampante, se ve ne è più di una collegata al PC o alla rete. L’orientamento della carta non è modificabile, sempre verticale, e il foglio deve essere di formato A4 come larghezza, ma può essere più corto, in dipendenza delle righe da stampare.
Il pulsante “Stampa”, presenta una anteprima su cui si può controllare il risultato ottenuto, per effettuare eventuali modifiche al testo, se i cartellini risultano troncati o troppo sbilanciati nella lunghezza delle righe.
La troncatura delle righe dipende dal fatto che possono risultare troppo lunghe rispetto al modello interno di stampa del programma, o che comunque hanno superato i 30 caratteri. In generale, basta evitare che il testo composto nelle righe si avvicini troppo ad entrambi i lati del riquadro di composizione.

L’anteprima è necessaria perché il risultato non è sempre prevedibile, dato che la lunghezza delle righe varia con il contenuto, trattandosi di caratteri proporzionali.
Dall’anteprima di stampa si può procedere con la stampa vera e propria cliccando sull’icona della stampante presente nell’anteprima, oppure alla chiusura dell’anteprima senza stampa, cliccando sul simbolo X all’angolo superiore destro di una o di entrambe le finestre.

Nota: Quando si è in visualizzazione dell’anteprima, la finestra di stampa delle etichette non è accessibile. |
Stampa etichetta con la denominazione del taxon
Il pulsante in alto a destra “Etichetta taxon” permette di stampare anche i cartellini con la determinazione degli esemplari. Il testo proposto comprende genere, sottogenere, specie, eventuale sottospecie e descrittore. Anche in questo caso è modificabile e valgono le stesse considerazioni precedenti.
Nota: non è presente su AppCarabidi una procedura per la stampa di etichette indicanti genere, sottogenere, tribù o altre categorie tassonomiche al di sopra della specie, solitamente usate fissandole sul fondo delle scatole. Ciascun entomologo ha un proprio formato per la stampa di queste etichette, in termini di dimensioni, tipo di carattere, colori, ecc., ed è impossibile prevederne uno che soddisfi tutti. |